COS'È 

L’OBIETTIVO di SAFE è finanziare interventi educativi destinati alla prevenzione e al contrasto della violenza di genere, pone quindi la sua attenzione sulla sensibilizzazione e prevenzione del fenomeno nell’ambito del sistema scolastico, educativo, formativo e del tempo libero.

SAFE nasce come una sfida di sostenibilità sociale ed è la risposta alle richieste di ragazze e ragazzi che vogliono strumenti per vivere meglio insieme e costruire un futuro migliore.

Promuoviamo continuità attraverso il nostro CURRICULUM FORMATIVO.

SAFE vuole valorizzare l’esperienza accumulata in tanti anni di attivismo femminista, di accoglienza e dialogo nei centri antiviolenza e di elaborazione teorica dentro le Università, nei Centri di Documentazione, nelle cooperative e associazioni di donne e femministe, nelle biblioteche di genere.

SAFE intende per violenza di genere ogni tipo di violenza che colpisce una persona sulla base del proprio ruolo di genere, della propria identità di genere o espressione di genere.

SAFE contestualizza la violenza contro le donne all’interno di un sistema culturale patriarcale e sessista che, nel manifestarsi delle proprie dinamiche di potere, rende subordinate tutte quelle persone che contravvengono o si discostano dal modello culturale binario secondo il quale al femminile è assegnata una posizione subalterna. In tale scenario, la relazione uomo/donna stabilisce il punto di partenza per il manifestarsi della violenza di genere contro le donne e contro le altre identità.

SAFE si posiziona all'interno dell'approccio femminista intersezionale, è quindi interessato a interventi educativi che considerino le multiformi identità delle donne, anche nella loro specificità: le donne con background migratorio, le donne la cui religione è diversa da quella maggioritaria in Italia, le donne con disabilità, le donne lesbiche, le donne giovani e quelle anziane, le donne transessuali/transgender.

SAFE distingue Prevenzione e Contrasto alla violenza di genere nel costruire due macromodelli di intervento, pur non escludendo moduli che li integrano.

Per interventi educativi centrati sulla prevenzione, SAFE intende interventi che agiscono sulle basi culturali che legittimano la violenza di genere.

Per interventi educativi centrati sul contrasto, SAFE intende interventi che nominano esplicitamente la violenza di genere e che possono avere come effetto anche l’emersione di vissuti di violenza. 

Per SAFE è importante che chi propone interventi educativi, sia di prevenzione sia di contrasto, sia in grado di orientare a servizi di accoglienza attraverso un corretto re-invio a sportelli e centri antiviolenza.

COSA INTENDIAMO PER PREVENZIONE:

COSA INTENDIAMO PER CONTRASTO:

A CHI SI RIVOLGE

SCUOLE E LUOGHI DI AGGREGAZIONE

Realizziamo interventi educativi nelle scuole, con le squadre sportive e in altri luoghi di aggregazione.

AZIENDE E ORGANIZZAZIONI

Proponiamo alle aziende e alle associazioni di categoria di realizzare insieme eventi e campagne di sensibilizzazione contro la violenza di genere, grazie ai quali si alimenta il FONDO SAFE.

Le aziende partner sponsorizzano eventi di comunicazione e azioni di raccolta fondi organizzati.

FONDAZIONI E AMMINISTRAZIONI

Rispondiamo ai bandi locali, nazionali e internazionali dedicati all’educazione contro la violenza di genere.

Creiamo sinergie con programmi e progetti esistenti

ASSOCIAZIONI

Grazie al sostegno finanziario del FONDO SAFE, la rete nazionale delle associazioni aderenti eroga interventi educativi presenti sul catalogo.

ADERIRE A SAFE: 

SAFE vuole raggiungere l'obiettivo di coprire tutto il territorio nazionale e prenderà a riferimento i capoluoghi di provincia. Una associazione potrà coprire più territori, ma ogni territorio avrà per SAFE una unica associazione di riferimento, che potrà indicare associazioni partner mentre non è previsto un meccanismo di delega. Le associazioni impiegano i fondi di SAFE per realizzare in modo autonomo gli interventi educativi e hanno partecipato nella prima fase alla costruzione delle linee guida comuni. È interesse delle associazioni, delle aziende e del progetto nel suo insieme che tutti i nodi utilizzino al massimo i loro contatti con i media nei diversi territori. È prevista la collaborazione della rete anche nell'individuazione di aziende che possano essere interessate a sostenere SAFE. In caso di eventi più strettamente legati ai singoli territori, la ricaduta economica sarà prevista sul territorio stesso. Le associazioni avranno sempre informazioni sulla provenienza dei fondi raccolti. Le azioni richieste al momento dell’adesione sono l’invio di una scheda sintetica e descrittiva del modulo di intervento educativo proposto contenente premesse, descrizione dell’attività, dei metodi, degli strumenti e i risultati attesi, la condivisione dei principi fondanti le linee guida e un colloquio con la staff di SAFE.

Verrà inoltre chiesta l'adesione volontaria all'organizzazione degli eventi satellite di SAFE che si succederanno nel corso dell'anno.

È richiesta una esperienza di almeno tre anni nell'erogazione di interventi educativi di prevenzione e contrasto alla violenza.

Sarà inoltre richiesta una breve presentazione della propria associazione corredata da un'immagine che verrà pubblicata sul sito.

Per informazioni sull’adesione alla rete SAFE scriveteci su: info@pensierofemminile.org

SUPPORTER: 

Università del Piemonte Orientale - Università di Trento - Educare alle differenze - Festival delle donne e dei saperi di genere - APID Torino - CAFID - Women Social Inclusion - Toponomastica femminile - Inclusion Management to Arrange Diversity